A Roma, Engel & Völkers, figura di spicco nell’immobiliare di alto livello – ma non solo – non ha lasciato niente al caso : la sua sede occupa 1.200 mq nello splendido Palazzo Sforza Cesarini, nel cuore della Città Eterna. Non c’è da stupirsi che la ditta originaria di Amburgo, presente in 35 Paesi con 600 agenzie, sia stata nominata “Agenzia più prestigiosa d’Italia” nel 2017. Ed precisamente in questo ambiente particolarmente prestigioso che PonteVia! ha incontrato Ghislaine Gbianza, senior real estate consultant dell’agenzia immobiliare tedesca. Innamorata dell’Italia, ci parla con passione ed entusiamo delle suo lavoro.

 

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Potrebbe, per iniziare, parlarci un po’ del suo percorso ?

Sono nata nella Repubblica Centrafricana, a Bangui. Mio Padre è centroafricano, mia madre è russa. Abbiamo viaggiato tanto, tra l’Europa e l’Africa perché mio padre lavorava per un organismo internazionale.

Ho fatto l’università tra Parigi e Bruxelles e ho ottenuto un master 2 in risorse umane.  Ho sempre lavorato durante i miei studi, e sono entrata nel settore immobiliare in questo modo. Lavoravo per l’agenzia Schmidt, a Bruxelles ed avevo delle buone relazione col mio capo, che mi ha proposto di continuare a lavorare con loro quando mi sono laureata. Da questo momento, mi hanno dato delle cose più interessanti da fare e cosi, ho finito per amare questo mestiere. Quindi ho fatto una formazione specializzata, per potere avere il diritto di esercitare la professione a Bruxelles.
Nel 2009, ho incontrato mio marito a Roma, dove ero in vacanza. Abbiamo deciso di vivere insieme e quindi ho inziato a cercare un lavoro a Roma. Già da quando ero in Belgio, la mia ambizione era di lavore per Engel&Völkers; mia piaceva l’eleganza, la sobrietà ed i colori di questo marchio. Per cui ho inviato la mia candidatura alla loro sede di Roma. Sono stata presa come agente immobiliare, ed è stato un nuovo inizio: nuovo paese, nuova lingua, nuova vita, nuovo lavoro.

 

Lei è adesso “senior real estate consultant”; in che consiste il suo lavoro ?

L’agente immobiliare rende un servizio alle persone: mette in collegamento una persona che cerca una casa ed un propietario che vuole vendere o affittare al prezzo migliore per lui. L’affittuario o il compratore, lui, vuole pagare il meno possibile! Il nostro lavoro è di mettere d’accordo queste due parte.
Visto che ho un po’ d’anzianità e che conosco bene il marchio, svolgo anche la funzione di tutore per accompagnare i nuovi agenti che non hanno il patentino. Sono anche formatrice nel programma aziendale “On boarding“, dove mi occupo di insegnare i principi della vendita a coloro che non hanno mai esercitato questo mestiere.
Ogni agente Engel & Völkers è incaricato di una zona specifica a Roma, la mia è quella del Aventino-San Saba, ma posso vendere tutti i beni che abbiamo nel catalogo.

 

 

 

Quali sono le competenze necessarie per poter compiere al meglio il suo lavoro ?

Penso che un buon agente immobiliare debba essere metodico. L’organizzazione della giornata è molto importante, sopratutto se uno ha dei figli. Dunque sono una “fan” delle “to do list”. E anche molto importante per noi, dato che siamo a contatto delle persone essere positivi. Le persone si ricordano più facilmente di una persona positiva, perché dimostra di essere motivata, di credere in quello che fa sta facendo. L’empatia è anche una qualità necessaria. Occore fare un po’ di psicología per capire le necessità delle persone. A volte, si vende una casa perché c’è un divorzio, o perché qualcuno è morto… Dunque l’empatia ci permette di comprendere meglio le esigenze delle persone. L’umilità è anche, secondo me, una facoltà essenziale perché svolgiamo una parte del nostro lavoro sul terreno, cosa che implica chiamare i propri contatti, incontrare i propietari, i portinai – loro sono al corrente di tutto quello che succede nel loro palazzo e anche di cosa succede nella via. L’agente immobiliare deve sempre trovare dei punti strategici per lasciare della pubblicità e quindi non deve temere di parlare, di chiedere alle persone. Per ultimo, vedo anche la resilienza, cioé la capacità di rimbalzare, di ripartire, mi sembra molto importante perché puo’ succedere che uno passi dei mesi senza potere concludere una vendita. Questo potrebbe togliere la motivazione dell’agente immobiliare – sono pagato a commission, non su un fisso mensile. E quindi egli deve essere capace di girare rapidamente questa pagina. Credo che il positivo attiri il positivo, quindi l’agente si deve riprendere, imparare da questa esperienza ed andare avanti.

 

Quali sono i fattori, le qualità che le hanno permesso di riuscire a Roma ?

Sono già 7 anni che lavoro per Engel & Völkers. Uno deve sempre adattarsi al posto dove vive. Vengo da Bruxelles dove il modo di fare e di pensare è tutto un altro. Pero’ mi adatto alle persone a Roma dove, per fare il mio mestiere, il contatto ed il passa parola sono primordiali. La rete è molto importante a Roma e devo dire che sono riuscita a farmi una buona rete ! Ho tanti clienti che mi raccomandano. Quando ho un immobile importante da vendere – come per esempio adesso, ho una dimora da 14 millioni di euro da vendere e so benissimo che non sarà facile – ho messo in moto le mie conoscenze – studi legali, costruttori… – che potrebero avere una clientela interessata. E opportuno segnalare che Engel & Völkers ha creato un sistema che permette di ricompensare una persona che ci presentasse un cliente o compratore potenzialemente interessato.

Lavorare per Engel & Völkers in Italia è una forza perché un marchio tedesco dà una serietà, idea di trasparenza, di professionalità. Questo ci dà tanta crebilità ! Pero è anche una sfida per noi, perché non abbiamo diritto all’errore. È per quello che la formazione è molto importante.

 

Cosa puo’ dirci sul mercato immobiliaire di Roma ?

Il mercato a Roma è molto dinamico. Abbiamo attraversato un periodo un po’ difficile, come dappertutto. Abbiamo dovuto trovare nuovi riferimenti, ed aiutare i propietari ad accettare questi cambiamenti. Oggi, i prezzi si sono stabilizzati. La nostra clientela è italiana nella sua maggioranza, pero abbiamo anche un’apertura interessante sull’ estero, perché molti sono gli stranieri che vogliomo investire a Roma e che sono convitti che Roma rimane un investimento sicuro.

 

Quali sono i profili più ricercati da Engel & Völkers ?

Sostanzialmente, l’agente immobiliare è un venditore. Engel & Völkers cerca delle persone dinamiche che amano il contatto, che amano le case. Ci sono, ad esempio, degli architetti che vengono a lavorare da noi. La nostra agenzia è anche molto apertà agli studenti… Engel & Völkers non cerca specificamente delle persone che sono agenti immobiliari, perché la nostra azienda preferisce accompagnare le persone in un percorso di formazione affinché possano acquisire effettivamente il metodo di Engel & Völkers. Quindi siamo aperti a qualsiasi tipo di profilo. Organizziamo anche degli “Open Day”, dove presentiamo l’agenzia e spieghiamo cosa vuol dire essere agente immobiliare a Engel & Volkers. I soci di PonteVia! sono i benvenuti !

 

Potrebbe, per finire dare qualche consiglio ai soci di PonteVia! che cercano di inserirsi sul mercato del lavoro a Roma ?

Gli Italiani, generalmente, apprezzano la Francia: amano la cultura francese, amano l’accento francese… Mi fanno sempre dei complimenti sul mio accento francese, ed è diventato addirittura una delle mie forze, perché quando richiamo un cliente, si ricorda di me! Un’altra cosa, che non fa parte della cultura francese: a Roma, è sempre meglio andare sul posto, andare a vedere direttamente le persone. I Romani amano il contatto diretto, devono vedere la persona, sapere chi è. Per cio’, è molto importante andare ad incontrare delle persone – il classico email funziona un po’ meno… Ancora una volta, il contatto e la rete sono fondamentali ! Nel caso mio, ho acceso a tante informazioni quando, ad esempio, vado a prendere un caffè al bar dell’Aventino.
A Roma, ci sono ancora tante cose da fare, tante cose da migliorare. Si potrebbe prendere delle idee altrove per importarle qua; si potrebbero fare ad esempio tante cose per migliorare la qualità di vita. Non bisogna avere paura di lanciarsi in una nuova avventura e sopratutto non bisogna temere di andare verso le persone!

Informazioni sulla pagina : https://www.engelvoelkers.com/it-it/roma/ghislaine-gbianza/cosa-fare-e-vedere-nella-zona-colle-aventino/

 

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